RAZIONALE SCIENTIFICO
Il nostro corso ECM si pone come obiettivo rispondere alla domanda “Cosa si intende oggi per umanizzazione delle cure”.
Umanizzare sembra un termine ormai inflazionato che rischia di diventare un contenitore vuoto che di volta in volta si riempie di buone idee e buoni progetti.
Di sicuro alla base c’è il malato che da portatore di una o più patologie deve essere guardato come persona che necessita di cure non solo farmacologiche ma in generale del prendersi cura.
L’umanizzazione delle cure diventa quindi un processo che coinvolge tutti e non solo gli operatori sanitari. Per questo noi crediamo che sia necessario, certamente un approccio tecnico-culturale specifico e quindi di preparazione continua di tutti gli addetti ai lavori, ma ancor di più urge un cambiamento di rotta di una società che desidera e deve acquisire uno sguardo nuovo su quelli che sono i veri bisogni della persona che mai dovrà pensare che la malattia possa togliergli la dignità.
Responsabile Scientifico:
Dott.ssa Maria Concetta MONEA
Evento accreditato ECM
N. crediti: 4
Il corso, gratuito, è indirizzato a tutte le figure sanitarie.
N. partecipanti: 60
Iscrizioni tramite email a ecm@policlinicomorgagni.it
La malattia non definisce la Persona
È nostro dovere garantire un percorso di cure che rispetti l’individualità di ciascun Paziente, dotato di specificità e fragilità, con emozioni, preoccupazioni e bisogni spesso amplificati dalla vulnerabilità della malattia.
Per “Umanizzazione” delle cure si intende, infatti, il processo in cui si pone il Paziente al centro della cura.
Ecco perché riteniamo opportuno avviare le procedure di ricovero in maniera fluida e serena, adattandoci alle necessità del Paziente, così da rendere il suo ingresso in Clinica il meno stressante possibile.
Questo permette di instaurare da subito una relazione di rispetto reciproco, favorendo un’esperienza ospedaliera di certo positiva.
L’accoglienza diventa, dunque, il primo atto di cura: accogliere non è solo ospitare, ma anche riconoscere i bisogni dell’interlocutore tramite l’ascolto attivo ed empatico, che diventa “ponte” di comprensione e “balsamo” per l’anima.
Intervento a cura di Maristella Zaffarana e Dora Laura Mignemi, Ufficio Ricoveri Policlinico “G.B. Morgagni”
Fotogallery Ecm “La cura nella cura: l’Umanizzazione”
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