Il corso è a numero chiuso ed è riservato a 45 iscritti. L'iscrizione è gratuita ma obbligatoria fino ad esaurimento posti e comprende la partecipazione ai lavori scientifici, coffe break, colazione di lavoro, attestato di partecipazione.
Il corso è a numero chiuso ed è riservato a 45 iscritti. L'iscrizione è gratuita ma obbligatoria fino ad esaurimento posti e comprende la partecipazione ai lavori scientifici, coffe break, colazione di lavoro, attestato di partecipazione.
La gestione dei PoCT: un lavoro di squadra per la sicurezza del paziente
Il contesto operativo dei PoCT (Point of Care testing) richiede una attenta gestione delle analisi decentrate per impatto che possono avere sull'outcome del paziente.
L'uso da parte di operatori che non hanno un background laboratoristico e le implicazioni medico-legali che possono derivare dai risultati, determinano la necessità di una corretta governance da parte del Laboratorio.
L'intervista - Dr. Angelo Di Giunta
Venti interventi in media in una settimana… Non è roba da poco, in un mese sarebbero circa un’ottantina, addirittura un migliaio nell’arco di un anno. Sono numeri importanti, da divisione di prima grandezza. Sono i numeri dell’ortopedia della casa di cura Morgagni. Ed è Angelo Di Giunta, ortopedico, responsabile della chirurgia articolare, il nostro intervistato di oggi.
L'intervista - Dr. Vito Borzì
Si muovono tra i reparti, sono di supporto ai medici di quasi tutte le discipline e riescono a stabilire con i pazienti rapporti di fiducia. Parliamo dei medici di medicina interna che nella casa di cura Morgagni hanno un ruolo certamente non secondario rispetto agli altri medici. Nei giorni scorsi abbiamo intervistato il dott. Luciano Sfogliano, oggi è la volta del dott. Vito Borzì, primario internista diabetologo.
L'intervista - Dr. Antonio Rapisarda
L’oculistica oggi è profondamente cambiata rispetto al passato. Nel giro di pochi anni la disciplina si è munita di strumenti che ne hanno radicalmente trasformato ruolo e funzioni. Oggi l’occhio malato può essere assistito con tecniche fino a un decennio fa nemmeno pensabile. E per quel che riguarda l’oculistica il gruppo Morgagni è all’avanguardia. Non solo a Catania, in Sicilia, ma in tutta l’Italia. Tecnologie di ultima generazione e uno staff medico di prim’ordine ne fanno un reparto di primissimo livello. E dello staff medico fa parte, fra gli altri, il dott. Antonio Rapisarda.
Il paziente con insufficienza cardiaca cronica tra tradizione e nuove opportunità terapeutiche
La prevalenza di scompenso cardiaco è in notevole aumento; alla base di questo fenomeno vi è probabilmente sia l’incremento della durata media della vita sia l’aumentata sopravvivenza dopo un evento coronarico acuto.
Lo Scompenso Cardiaco (SC) o Insucienza Cardiaca (IC) è una sindrome clinica complessa, denita come l'incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all'effettiva richiesta dell'organismo o la capacità di soddisfare tale richiesta solamente a pressioni di riempimento ventricolari superiori alla norma.
L'intervista - Dr. Leonardo Patané
Il suo ruolo è di “senior consultant” al Centro Cuore di Pedara. Lo stesso ruolo di Maurizio Gentile, l’ultimo nostro intervistato in ordine di tempo. Ma la figura del dott. Leonardo Patanè ha una caratteristica che la rende particolare. Leonardo Patanè è il cardiochirurgo siciliano più longevo visto che ha iniziato la sua attività nel lontano 1976 all’ospedale Ferrarotto di Catania, a soli 24 anni, ed è tutt’ora in attività nella struttura pedarese del gruppo Morgagni.
L'intervista - Dr. Maurizio Gentile
Alla fine degli anni 80 Catania si distinse a livello nazionale per il buon esito dei trapianti di cuore che venivano effettuati all’ospedale Ferrarotto. C’era un’equipe particolarmente affiatata e capace che riuscì sovente a meritarsi gli onori della cronaca. Di questa equipe faceva parte tra gli altri anche il dott. Maurizio Gentile oggi, da ben 22 anni, operatore al Centro cuore di Pedara. A lui dedichiamo lo spazio intervista di oggi.