Riabilitazione post Covid 19

28 Maggio 2021

Riabilitazione post Covid 19

La riabilitazione post Covid è uno dei temi posto sul tavolo dell’emergenza Coronavirus e adesso che oltre 293.389 (fonte dati Istituto Italiano di Sanità aggiornata al 25/05/2021) sono guariti dal Covid 19 è in crescita la quota di connazionali impegnati per recuperare la piena efficienza fisica. Un percorso che, soprattutto per chi ha affrontato la terapia intensiva, si preannuncia lungo e graduale. Non molti sanno, l’utilità di rivolgersi a specialisti medici e fisioterapici post infezione da Sars Cov 2. Abbiamo chiesto specifiche sull’argomento alla Dott.ssa Claudia Guglielmino responsabile scientifico del progetto di riabilitazione post covid presso il Morgagni Check Point

 

Quali sono i sintomi da monitorare e che necessitano di attenta riabilitazione post covid?
Sebbene il COVID-19 si presenti in maggior misura con problemi respiratori vi sono molti altri sintomi che emergendo in fase post acuta necessitano di una riabilitazione specifica, quali:
– disabilità motorie
– disabilità cardio respiratorie
– disabilità neurologiche
– disabilità cognitive e psicologiche.

Una volta conclusa la fase critica respiratoria, l’attenzione si sposta sulle conseguenze muscolo-scheletriche legate al prolungato allettamento e agli esiti sulla sfera cognitivo-emotiva. Nel lungo periodo non è dunque da escludere la possibilità di dover affrontare problematiche psicologiche, come disturbi da stress-post traumatico, ansia, depressione e pertanto si è dimostrato fondamentale garantire anche un adeguato supporto psicologico.
Considerando anche che, sono i pazienti di età avanzata, sovrappeso o con multiple malattie croniche a sviluppare maggiormente le forme gravi di COVID-19, il programma di riabilitazione motoria, respiratoria e neurologica deve essere individualizzato, paziente per paziente.

Perché occorre la riabilitazione?
Trascorso il periodo di ricovero in terapia intensiva si riscontrano comunemente miopatie e neuropatie “post-critical illness, debolezza acquisita” che possono essere severe e persistenti con grave compromissione della funzionalità, dell’autonomia e della qualità di vita del paziente. L’eziologia di questa “debolezza acquisita” è multifattoriale. Non meno importante è considerare che la polmonite interstiziale che caratterizza la malattia dal COVID-19 è di per sé molto debilitante: i pazienti riferiscono malessere, affanno e senso di spossatezza anche dopo aver svolto semplici e brevi attività routinarie (salire un piano di scale o dopo una breve passeggiata).
Quanto durano le complicanze post Covid?
È stato dimostrato che pazienti sopravvissuti ad acute respiratory distress syndrome mostrano sintomi di disabilità motoria, stanchezza e affanno ancora dopo 1 anno dalla dimissione. Dunque molti pazienti che hanno subito terapie intensive avranno necessità riabilitative importanti per molti mesi a venire. Ma anche per tutti gli altri pazienti, reduci da 2 settimane di ricovero nei reparti di malattie infettive o pneumologia, un periodo di riabilitazione è quasi sempre indicato. Anche l’imponente utilizzo di farmaci con potenziali effetti nocivi rende il paziente potenzialmente fragile e suscettibile a peggioramento se non adeguatamente gestito.

Presa in carico del paziente Covid 19 presso il Check Point Morgagni, in cosa consiste il percorso di riabilitazione post covid?
Il paziente che necessita di riabilitazione post covid, al Morgagni Check Point, verrà gestito da un’equipe multidisciplinare di medici specialisti (fisiatri, pneumologi, endocrinologi), psicologi, fisioterapisti ed infermieri. Per i pazienti COVID-19, devono essere sempre seguiti principi personalizzati, in particolare per i pazienti con malattie sottostanti multiple e complicanze d’organo. Per ogni singolo paziente deve essere stilato un programma ed un progetto riabilitativo, respiratorio e motorio, individuale. Lo scopo della riabilitazione è quello di migliorare la dinamica respiratoria, contrastare gli esiti dell’allettamento ed il conseguente decondizionamento muscolo-scheletrico, ridurre l’insorgenza di complicanze, recuperare la sfera cognitiva ed emotiva, ridurre la disabilità e migliorare la qualità della vita.

In cosa consiste nello specifico il percorso di riabilitazione?
È necessario un intervento riabilitativo incentrato sulle aree di impairment, le lesioni post covid, identificate nel paziente:
• Visita fisiatrica specialistica: eseguita dal medico fisiatra per inquadramento diagnostico e valutazione funzionale globale;
• Visita Endocrinologica con esame DEXA per la valutazione della composizione corporea, utile per mirare e focalizzare il progetto riabilitativo sulla base delle indicazioni strutturali fornite e quantificare i risultati post riabilitazione. Eventuale percorso nutrizionale specifico;
• Consulenza Psicologica iniziale: eventuale training neuropsicologico e supporto psicologico con sedute di counseling, riabilitazione neuropsicologica in presenza di deficit cognitivi quali disorientamento e confusione;
• Spirometria: ed eventuale visita pneumologica se necessaria;
• Fisioterapia respiratoria: eseguita da personale fisioterapico specializzato in training meccanica respiratoria, esercizi di controllo motorio e di coordinazione della muscolatura toraco-addominale-pelvica;
• Esercizio aerobico: ricondizionamento con treadmill e cyclette a frequenza. L’intensità raccomandata dalla letteratura internazionale per soggetti con problematica respiratoria e/o decondizionati è di 3 volte alla settimana ad intensità moderata per almeno 30 minuti;
• Successivo allenamento della forza ed alla resistenza con metodiche isometriche e isotoniche, stimolazione elettrica neuromuscolare, counseling sull’attività fisica per il rientro a domicilio. Per i deficit di equilibrio: esercizi di training dell’equilibrio statico e dinamico; training propriocettivo occhi aperti e chiusi in appoggio bi e monopodalico su terreni instabili.
• Attività vita quotidiana: valutare la capacità del paziente di svolgere attività quotidiane ed eventualmente intervenire sul recupero/adattamento di tali attività;
• Valutazione nutrizionale se necessaria.
I pazienti possono continuare la riabilitazione anche a casa, usufruendo del servizio di telemedicina con video-visite e teleconsulti online.

Per info e per la prenotazione di un primo consulto, può compilare la scheda che trovate cliccando su questo link:
https://www.policlinicomorgagni.it/it/richiesta-prenotazione-check-point 
o chiamando il numero telefonico 095 6146355 potrà prenotare la sua prima visita o avere informazioni.

Dove ci troviamo:
Morgagni Check Point Via XX Settembre, 91 – San Gregorio di Catania (zona Canalicchio a pochi minuti dal centro di Catania)
Può parcheggiare comodamente presso via Nuovalucello, 126 e usufruire del servizio bus navetta gratuito orario continuato lun./ven. 8:00-20:00, per info navetta tel. 095 3286348

Intervista a cura di Emilia Campanile
comunicazione@morgagni.it

 

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