GIORNATA MONDIALE DELLA VOCE – 16 APRILE 2021
Parliamo con il Prof. Agostino Serra, già direttore della clinica otorinolaringoiatrica dell’Università degli Studi di Catania, già presidente della SIO – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale e Medico Chirurgo Otorinolaringoiatra presso il Policlinico Morgagni di Catania.
La Giornata Mondiale della Voce (World Voice Day), inaugurata nel 2016 è un appuntamento internazionale dedicato alla difesa dello “strumento musicale più bello di tutti”, secondo il compositore Richard Strauss: la voce. Una occasione per riflettere sulla possibilità di prendersi cura dei propri organi fonatori e prevenire eventuali disturbi in futuro. La voce è lo strumento per eccellenza, della comunicazione, cruciale nelle relazioni umane, nell’espressione artistica e parte integrante di ogni cultura nel mondo. E’ importante tutelare questo prezioso strumento, migliorando la qualità dell’aria respirata, prevedendo patologie come il reflusso gastroesofageo che possono infiammare la nostra laringe ed anche imparando ad usare la voce in modo appropriato parlando con un ritmo corretto ed una respirazione corretta.
Abbiamo intervistato il Prof. Agostino Serra, otorinolaringoiatra del Policlinico Morgagni chiedendo i consigli utili per un corretto utilizzo e mantenimento della voce.
Quali sono le principali patologie a carico della voce? Come si possono trattare?
L’evoluzione delle patologie della voce ha subito negli anni grandi cambiamenti evolvendosi, da tumori importanti e purtroppo devastanti, che comportavano interventi chirurgi demolitivi, a neo-formazioni più ristrette, che consentono interventi chirurgici di tipo conservativo. Questo mutamento è stato possibile grazie alla diffusione della cultura della prevenzione con check-up ricorrenti e sistemici. Effettuare esami di controllo, quali, ad esempio, la laringoscopia, consente di visualizzare bene l’organo laringeo, la mobilità delle corde vocali, per cui, vi è la possibilità di osservare se vi siano delle lesioni e controllare l’intero sistema di respirazione, dai polmoni alle corde vocali, con conseguente individuazione preventiva di eventuali patologie. La diffusione della cultura della prevenzione è stata possibile grazie ad un’attività di comunicazione e informazione capillare che è stata diffusa dai mass media a partire dagli anni 90’. La realizzazione di adeguate campagne in tema di prevenzione, sia per il miglioramento degli stili di vita e delle condizioni rilevanti ai fini della prevenzione, che in medicina del lavoro, ha permesso un ottimo miglioramento della salute.
Quali sono i consigli per una voce sana?
Fondamentale è la prevenzione come abitudine di vita. La tempestività nella diagnosi consente di istaurare una terapia adeguata per la salvaguardia e la conservazione dell’organo vocale. Oggi, esistono modalità di approccio diagnostico estremamente sofisticate che traggano spunto dallo sviluppo delle biotecnologie. Disfonie o cali di voce persistenti, in alcuni casi potrebbero essere l’espressione di patologie più gravi, dunque, attenzione a non sottovalutare una disfonia se si dovesse protrarre per più di dieci giorni. In questi casi, è necessario contattare uno specialista otorinolaringoiatra che possa indirizzare il paziente all’esame specialistico da effettuare. E’ opportuno anche attuare altre precauzioni, evitando, per esempio, il fumo di sigaretta. E’ attualmente diffusa la conoscenza che la maggior parte dei tumori della voce sono correlati al fumo di sigaretta.
Fumo e alcool sono nemici primari della voce e provocano raucedine e flogosi. Combattere altresì lo stress che provoca tensione muscolare coinvolgendo il coordinamento pneumo-fonico.
Altro suggerimento è quello di curare l’alimentazione evitando cibi speziati, fritti, salumi, tè e caffè e tutti quegli alimenti che favoriscono il reflusso gastrico.
E’ utile altresì mantenere sempre l’organismo ben idratato.
Le corde vocali vibrano per l’energia prodotta dal mantice polmonare che è il motore che mette in funzione le corde vocali e ne conferisce potenza. Tramite l’aria prodotta dai polmoni, vengono fatte vibrare le corde vocali, così come avviene con uno strumento musicale. Chiaramente, per avere una produzione della voce ottimale, occorre che tutte tre le componenti coinvolte funzionino bene e in armonia tra di loro. Ogni individuo, sviluppa un meccanismo di produzione vocale differente, per cui assistiamo a varie differenze della voce, che consentono di distinguere l’età e il sesso dell’individuo, contribuendo alla formazione di uno spettro vocale caratteristico e identificativo utile anche a valutazioni medico- legali, come avviene per esempio nelle identificazioni tramite intercettazioni telefoniche.
Disturbo da reflusso gastro-esofageo si può prevenire e come curarlo?
La patologia da reflusso gastro-esofageo può interessare tutte le vie respiratorie. Il nostro stomaco è un contenitore di acido cloridico e laddove abbiamo una disfunzione di questo serbatoio di contenimento, con il conseguente reflusso di acido cloridico o anche di vapori di acido cloridico, può instaurarsi uno stato patologico infiammatorio nelle vie respiratorie e le corde vocali. E’ difficile prevenire tale patologia, ma può essere curata con una alimentazione sana e con una terapia adeguata, consultando validi specialisti.
Perché si “perde la voce”? Quali sono le categorie più a rischio?
Molte persone utilizzano la propria voce per motivi di lavoro, uso e abuso della voce possono essere cause di patologie. Inseganti, cantanti, speaker radiofonici, operatori di call center telefonici, operai in industrie chimiche, sono soggetti a conseguenti patologie della voce.
Prendersi cura della propria voce è importante e la giornata mondiale della voce, che si celebra oggi, 16 aprile, è nata proprio per ricordare a tutti l’importanza della prevenzione. Almeno una volta nella vita circa il 30% delle persone va incontro a raucedine, alterazione del timbro e del tono vocale, afonia, difficoltà a conversare al termine della giornata, una frequenza maggiore di faringiti e laringiti. Questi sintomi sono campanelli d’allarme a cui è necessario prestare attenzione, soprattutto se ricorrenti, e rivolgersi a personale medico specializzato per controlli preventivi a tutela della propria salute.
L’unità di Otorinolaringoiatria del Policlinico Morgagni, garantisce consulenze specialistiche di prevenzione e di diagnosi dei disturbi della voce. Le diagnosi strumentali eseguite in tempi precoci, evitano l’istaurarsi di patologie e in molti casi anche il ricorso a terapie chirurgiche più o meno demolitive.
Emilia Campanile
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